OLIO DEL GARDA
Sulle sponde del lago di Garda viene prodotto un olio tra i più profumati e ricercati al mondo: coltivate sin da epoche antiche, le olive del Garda si sono da subito distinte per la loro elevata qualità e per l’alto valore economico caratteristiche, queste, che nei secoli ne hanno incentivato la coltivazione, favorendo la nascita dei tipici oliveti “a terrazze” affacciati sul lago.
Già conosciuta nel 1968 come “Riviera degli Ulivi”, questa zona è diventata sempre più celebre per la produzione di un olio extra-vergine dalle caratteristiche talmente uniche ed eccezionali da essere stato insignito nel 1997 con il riconoscimento DOP (Denominazione di Origine Protetta), che certifica, appunto, come questa particolare tipologia di olio possa essere prodotta esclusivamente in questi territori.
Ma cosa rende così speciale l’olio del Garda DOP e quali sono le sue peculiari caratteristiche organolettiche?
Uno degli elementi che distingue l’olio del Garda DOP da tutti gli altri oli extra-vergine di oliva è l’area di produzione, visto che gli oliveti sono coltivati proprio a ridosso delle Alpi e non nei pressi di zone marittime come avviene per altre topologie di oli d’oliva.
Questo è reso possibile non solo dalla presenza del lago ma anche dal particolare microclima mediterraneo dell’area Nord del Lago di Garda dove, di fatto, si produce l’olio ricavato da oliveti situati alla latitudine più a Nord del mondo.
La cultivar principale dalla quale si ottiene l’olio extra-vergine di oliva del Garda è la Casaliva, una varietà autoctona di olivo del Lago di Garda alla quale, però, si aggiungono anche altre cultivar di olivo presenti nel territorio, ovvero il Frantoio, il Leccino e il Pendolino.
In base alla zona di provenienza delle olive (provincia di Brescia, di Verona, di Mantova e di Trento) è invece possibile riconoscere tre differenti tipologie di olio del Garda, vale a dire:
Olio di oliva del Garda del Trentino DOP: un olio extra-vergine di oliva ottenuto dai cultivar citati e dal Pendolino per l’80% mentre solo per il restante 20% è ammesso l’uso di altri cultivar;
Olio di oliva del Garda Bresciano: per il quale si utilizzano al 55% Casaliva, Frantoio e Leccino mentre per la restante parte è possibile impiegare altri cultivar;
Olio di oliva del Garda Orientale: anche in questo caso è necessario utilizzare per il 55% le olive dei cultivar Casaliva, Frantoio e Leccino.
DEGUSTAZIONE OLIO LAGO DI GARDA
L’itinerario che più ha il gusto di stagione è quello alla scoperta dell’olio extravergine d’oliva del Garda Trentino, perché le sponde del lago ospitano l’ultimo avamposto del Mediterraneo, quello più a Nord, in cui da secoli si coltiva l’ulivo grazie a un microclima unico al mondo. E in particolare vi cresce una specie autoctona, la Casaliva, dalla quale viene ricavato un meraviglioso olio verde-dorato che profuma di mandorle, carciofi ed erbe selvatiche.
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