CASTELLO DI DESENZANO
Il poderoso Castello di Desenzano del Garda, posizionato nell’omonima via, domina dall’alto l’intero paese e regala scorci incredibili non solo sul Benaco ma anche su tutti i tetti del centro storico e dell’intera cittadina.
Indirizzo: Via Castello, 63, 25015 Desenzano del Garda BS
Orari e giorni di apertura: aperto tutti i giorni dalle 10.30 alle 13.00 del mattino e dalle 16.00 alle 19.30 nel pomeriggio. Giorno di chiusura Lunedì.
Prezzo entrata: biglietto congiunto Castello – Museo archeologico 5,00 euro.
STORIA DEL CASTELLO DI DESENZANO
Eretto nel X secolo in posizione dominante sulla città, il Castello di Desenzano è oggi sede di esposizioni ed eventi. Quel che resta dell’antica struttura è stato negli anni recuperato e reso accessibile al pubblico. Varcata la soglia è possibile percorrere il percorso del camminamento di ronda, scendere la scala a chiocciola per ammirare le antiche bocche cannoniere e infine entrare nel mastio sino a raggiungere l’osservatorio panoramico, da dove ammirare un fantastico colpo d’occhio sul lago ogni anno immortalato da migliaia di visitatori. L’imponente mole del castello domina l’abitato oggi come un tempo, quando fungeva da rifugio, per chi viveva fuori le mura del castello, in particolare durante le incursioni barbariche degli Ungari . All’epoca la fortezza ospitava al suo interno un vero e proprio borgo autonomo, rimasto in vita anche dopo che, con il passare degli anni, il castello ha perso la sua funzione difensiva. Della struttura originaria rimangono solo le mura merlate e le quattro torri. Negli alloggi degli ufficiali, all’interno di una sezione aggiunta alla fine dell’Ottocento, quando il castello fu trasformato in caserma, oggi hanno luogo convegni e mostre, mentre a ridosso delle mura, in seguito a un recente intervento è stata ricavata un’area destinata a spazio espositivo e ad eventi musicali e culturali.
FESTE ED EVENTI AL CASTELLO DI DESENZANO DEL GARDA
Il castello è l’edificio che caratterizza l’aspetto della città di Desenzano sia che la si veda comparire provenendo dall’entroterra, sia che la si guardi dal porto o, lontana, dal lago. Il recupero delle mura permette la visita del camminamento di ronda e la salita al mastio d’ingresso, dal quale si gode di uno dei più bei panorami sul lago di Garda. Negli ex alloggi degli ufficiali sono state ricavate sale per mostre e convegni.
Non mancano certo eventi mondani nei dintorni del Castello sopratutto nel fine settimana: un classico la foto dello sposo e della sposa a fine matrimonio oppure eventi di grido come mattoncini in castello, giusto per citarne uno, dedicato ai Lego che ha attirato migliaia di visitatori tra cui molte famiglie con bambini. E proprio per la gioia dei bambini nei periodi di festa, per esempio a Natale, giochi di luci e proiezioni suggestive sul Castello.
Alla fine del Quattrocento il castello, che ebbe origine nell’Alto Medioevo e probabilmente sorse sulle fondamenta di un castrum romano, fu ampliato nella parte sud, ma non divenne mai una fortezza militare, anche se l’ingrandimento fu fatto per ospitare una guarnigione. Continuò ad assolvere soprattutto la funzione di rifugio per la popolazione, la torre del Castello di Desenzano.
Nell’interno del castello continuarono ad esservi abitazioni di privati cittadini pronti ad accogliere, in caso di pericolo, coloro che abitavano fuori le mura di esso.
In seguito il castello perse via via la sua funzione di rifugio, continuando ad essere abitato da famiglie, anche se il suo degrado, per quasi tutto l’Ottocento, procedette sempre più grave. Nel castello v’era pure una chiesa, la chiesa di S. Ambrogio, che fu utilizzata come casa privata.
La pianta del castello è quella di un rettangolo irregolare, con la torre che si innalza all’ingresso, sul lato nord, a protezione del ponte levatoio, di cui si conservano le feritoie per le catene. E’ una torre massiccia dotata di finestre solo nella parte superiore.
Nel 1882 il castello fu adibito a caserma, prima sede di una guarnigione di fanteria, poi di bersaglieri e infine di alpini dagli anni trenta fino al 1943.
Dell’antico castello rimangono alcuni tratti di cortine murarie con merli sgretolati fra le quattro torri angolari mozze, ad eccezione di quella sullo spigolo a nord-est che, fino al 1940, funzionò come specola. Dalla sua terrazza si gode uno dei più bei panorami del Garda.
RISTRUTTURAZIONE DEL CASTELLO
Molti interventi hanno modificato la struttura e la destinazione originaria del maniero: la demolizione negli anni ’30 del secolo scorso di un tratto di mura ad est, contiguo alla ghiacciaia, per consentire la vista del panorama: un parziale svuotamento negli anni ’50, dell’edificio che ospitò gli alloggi degli ufficiali per installarvi un serbatoio dell’acquedotto comunale. Nel 1969 il Comune riacquisisce dallo Stato buona parte della proprietà, con il vincolo che l’ex caserma venga destinata ad uffici, servizi pubblici e scuole per almeno 20 anni. Rimangono esclusi dall’operazione le mura, i torresini ed il mastio che, essendo parti monumentali, sono tuttora ascritti al patrimonio inalienabile dello Stato.
In epoca più recente, sono stati effettuati altri interventi di recupero del Castello. Il primo intervento riguarda il recupero e riuso del mastio, di parte delle mura nord-ovest compreso il torresino del Pontesello e di una parte del cortile interno ricompreso tra le mura e la facciata nord dell’ex caserma “Beretta”, destinando i nuovi spazi a mostre ed eventi musicali e culturali (2007). Il secondo riguarda il restauro, recupero e riuso delle mura nord fino al torresino del Buffalora (la Specola) e degli ex alloggi ufficiali realizzati contemporaneamente all’edificazione della caserma “Beretta” (1882-1885). Questi spazi sono stati destinati (2014) a mostre, urban center e sala convegni “Gino Benedetti” (Desenzano 1904-1989) ed infine il recupero ed il restauro delle mura e della Torre campanaria terminato nell’autunno 2019.
PARCHEGGI CASTELLO DI DESENZANO
Non è semplice ma con un pò di fortuna il parcheggio si trova: il parcheggio del Castello è a pagamento e durante i giorni infrasettimanali avrete più occasione di trovare libera la sosta, viceversa, Sabato e Domenica con la presenza di numerosi turisti si fatica di più. Parcheggi consigliati: P23/24 Piazzale Fracassi – Castello (43 posti auto), P11 Via Garibaldi (16 posti auto), P12/13 Piazza Garibaldi (50).