DESENZANO DEL GARDA

Desenzano del Garda

Nello splendido scenario del lago di Garda tra profumati giardini fioriti, tra boschi ed ulivi sempre ben curati, limoni e verdi pini si trova Desenzano del Garda, la capitale del Benaco, una frequentata località turistica di circa 29.000 abitanti, situata a pochi chilometri da Brescia, in Lombardia.

Desenzano del Garda è il più grande paese del lago: il borgo, il castello, le spiagge e i piatti tipici, caratterizzano il paese che già nel medioevo era un importante centro commerciale per tutto il Nord, come testimoniano il centro storico ed il Porto Vecchio.

Foto di Desenzano

Questa cittadina è una delle mete che non può sfuggirvi se decidete di sostare nei pressi del lago più grande d’Italia. Troverete tutto quello di cui avete bisogno: se cercate tranquillità, storia e cultura perdetevi nelle vie del centro, se cercate divertimento andate nei suoi locali esclusivi, se cercate relax, infilatevi le infradito e scendete in spiaggia, se cercate escursioni, munitevi di barca, auto, scooter o bicicletta e viaggiate alla scoperta di bellezze senza eguali.

EVENTI DESENZANO

Feste ed eventi a Desenzano del Garda

Del lago di Garda Desenzano è la regina degli eventi, trasversali e per tutte le età: ricreativi, culturali, musicali, enogastronomici e sportivi. 

Feste ed eventi sia in estate che durante l’inverno con i mercatini di Natale ed il Capodanno in Piazza Malvezzi con la discoteca sotto le stelle.

In estate la mitica notte bianca ogni Mercoledì con bancarella e band live che si esibiscono sul lungolago e nelle piazze. E poi? Fuochi d’artificio, mostre, spettacoli, arte e le immancabili sagre con la cucina tradizionale. Vista la mole di eventi durante tutto l’anno a Desenzano del Garda vi forniamo un link dedicato per essere sempre costantemente aggiornati.

COSA VEDERE A DESENZANO DEL GARDA

Desenzano è un’ottima meta anche per chi viaggia in cerca di cultura e storia. C’è il Museo archeologico con materiali e opere delle popolazioni antiche della zona, c’è il Castello medievale di Desenzano che domina il borgo storico. E ancora: andate a vedere il porto vecchio, nato nel 1200 e sulla cui darsena si innalza palazzo Todeschini, che prende il nome del celebre architetto che lo progettò. Non scordatevi di visitare il Duomo al cui interno è conservata “L’ultima cena”, famosa tela del Tiepolo. Infine ecco la Villa Romana di Desenzano, una delle Domus tardo antiche più importanti di tutta l’Italia del nord.

Assolutamente da visitare la villa romana di Desenzano, estesa su più di un ettaro di superficie, con 250 m² di mosaici colorati che raffigurano scene di caccia, pesca, vita pastorale e agreste. Ideale anche come destinazione di una gita scolastica di studio sull’epoca romana. Impossibile non dedicare un’attenta descrizione a tal proposito.

CASTELLO DESENZANO DEL GARDA

Castello Desenzano

La posizione strategica di Desenzano richiedeva la presenza di un castello. Già in epoca romana doveva certamente esistere un castrum che assunse importanza nel corso delle invasioni barbariche. Nel medioevo il castello di Desenzano venne rafforzato con torri e ampliato con una cinta muraria che proteggeva tutto il borgo.
Della fortezza che doveva essere imponente restano le mura, quattro torri, il mastio coi resti di un ponte levatoio.
Recentemente è stato restaurato ed è ora visitabile. Si possono percorrere le mura e salire al mastio da cui si gode una splendida vista sul lago di Garda.

IL DUOMO DI DESENZANO

Duomo Desenzano

Su una preesistente pieve medievale venne edificata la cattedrale di Desenzano tra il XVI e il XVII secolo. Lo stile della facciata è barocco mentre l’interno a tre navate è tardo rinascimentale. L’opera più importante è un “Ultima Cena” dipinta da Giambattista Tiepolo nel 1738 per la cappella del SS Sacramento.

LA VILLA ROMANA A DESENZANO

Villa Romana Desenzano

La villa fu costruita e ampliata a più riprese a partire dal I secolo a.C. fino alla fine dell’Impero Romano. Nel momento di massimo splendore doveva appartenere a un importante personaggio romano. Forse il fratello dell’imperatore Magnezio, Decentius, da cui deriverebbe il nome Desenzano. All’epoca la capitale dell’Impero Romano d’Occidente era Milano, vicina e ben collegata a Desenzano. La villa era al centro di un fundus, ossia un’immensa proprietà terriera. Il complesso di edifici che componeva l’insieme della villa si estende su più di un ettaro, e al momento di massimo sviluppo accoglieva centinaia di persone tra schiavi, servi, lavoratori, ecc. Una parte degli edifici era dedicata alle ricche attività di trasformazione dei prodotti agricoli, come la pigiatura e fermentazione dell’uva per produrre il vino, e la molitura ed estrazione dell’olio d’oliva.
Agli edifici rustici si affiancava l’edificio residenziale. Lì i nobili proprietari facevano sfoggio di opulenza e raffinatezza con decorazioni e arredi sontuosi. I resti che possiamo ammirare oggi ci danno un ottimo esempio dello sfarzo in cui vivevano. L’edificio era complesso, ampio, dotato di terme riscaldate, un portico aperto verso il lago, ambienti comuni poligonali, absidi decorati, triclinio (sala da pranzo), una fontana interna con nicchie e statue decorative. Nel corso di alcuni scavi nel centro di Desenzano gli inizi degli anni ’20 del novecento vennero rinvenuti i resti di una villa romana. Il ritrovamento si estendeva sotto alcune abitazioni moderne. Furono necessarie diverse campagne di scavo e restauro per portare alla luce e rendere fruibili con un moderno percorso museale i mosaici e gli altri resti. Si pensa che parte del grande complesso della villa di Desenzano sia ancora da scavare.

Il Museo completa la visita della villa romana di Desenzano: nelle sale del piccolo e interessantissimo museo sono conservati i resti di suppellettili rinvenuti durante gli scavi archeologici. Numerose lucerne (all’epoca nelle camere non c’era l’illuminazione elettrica!), piatti, coppe, tegami in ceramica, utensili in bronzo. I numerosi frammenti di sculture indicano che la villa era riccamente decorata da statue. Ce ne sono che raffigurano Dioniso, Erocle, fanciulli e figure maschili. Le pareti della villa erano affrescate. Frammenti di intonaco dipinto sono stati ricostruiti su alcuni pannelli. Tra i meglio conservati uno che raffigura una scena di vendemmia. Durante gli scavi sono state rinvenute innumerevoli monete. Uno dei reperti più interessanti è una coppa in vetro con inciso un soggetto cristiano, a indicare la diffusione della nuova religione in età tardoantica.

MUSEO ARCHEOLOGICO DESENZANO

Il Civico Museo Archeologico di Desenzano del Garda, intitolato a Giovanni Rambotti, è stato inaugurato nel 1990 e riallestito nel 2011. L’idea di istituire un museo archeologico dedicato alla preistoria del lago di Garda era già maturata agli inizi degli anni ‘80 del secolo scorso in seguito agli importanti risultati conseguiti con gli scavi condotti da R. Perini al Lavagnone e alla clamorosa scoperta di un aratro; al recupero di materiali raccolti da appassionati locali nelle numerose palafitte sommerse lungo le rive meridionali del lago; alle sistematiche raccolte di superficie effettuate sempre al Lavagnone in occasione delle periodiche arature; all’attività del Gruppo Archeologico di Desenzano (G.A.D.) e del gruppo “La Palafitta”, che con assidue prospezioni del territorio di Desenzano e di Lonato, andava rivelando per la prima volta l’esistenza di numerosi siti del Mesolitico sparsi nell’area dell’anfiteatro morenico benacense. Il nuovo percorso espositivo prevede una sezione iniziale dedicata alle fasi più antiche di occupazione del territorio di Desenzano (Paleolitico, Mesolitico e Neolitico). Il percorso prosegue con una sezione in cui vengono illustrate le attività artigianali dell’età del Bronzo, con un approfondimento dedicato all’agricoltura. Ampio spazio è dato al tema delle palafitte, entrate a far parte nel 2011 della Lista Patrimonio Mondiale UNESCO con il sito seriale transnazionale “Siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino”, che comprende 111 villaggi preistorici palafitticoli distribuiti fra Francia, Svizzera, Germania, Austria, Italia e Slovenia. Gli abitati palafitticoli italiani iscritti sono situati in Lombardia, Veneto, Piemonte, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige. Tra i siti lombardi è presente anche l’abitato palafitticolo del Lavagnone ai cui scavi e reperti è dedicata una intera sala del Museo. Un’altra sala ospita i materiali della collezione dell’avv. Mosconi, sempre provenienti dal Lavagnone, e importanti reperti da altri insediamenti palafitticoli del territorio gardesano. All’esposizione dei materiali si affiancano numerosi pannelli didattici e un totem interattivo in cui sono illustrati i principali rinvenimenti archeologici dell’area gardesana.

Giorni di apertura: Martedì e Mercoledì dalle 9.00 – 13.00
Giovedì – Venerdì: dalle 15.00 – 19.00
Sabato, Domenica e festivi: dalle 14.30 – 19.00

Il Museo è aperto nei seguenti giorni festivi (se non è lunedì): 27 gennaio (S. Angela Merici); 25 Aprile; 1 Maggio; 2 giugno; 15 agosto. Chiusura: Lunedì, 1 Gennaio, 6 Gennaio, Pasqua, 1 Novembre, 8 Dicembre, 25-26 Dicembre

Il museo è pagamento: prezzi intero 4€, ridotto 2€ gratuito pe bambini fino a 5 anni, studenti e insegnanti delle scuole di Desenzano del Garda, portatori di handicap e loro accompagnatori, accompagnatori di gruppi (1 gratuità ogni 15 visitatori paganti), possessori tessera ICOM, ogni sabato per i residenti a Desenzano del Garda, ogni prima domenica del mese. Su richiesta è possibile prenotare visite in lingua inglese.

SPIAGGE A DESENZANO

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IL PORTO DI DESENZANO

Porto Desenzano del Garda

Sin dall’epoca preistorica dei villaggi palafitticoli Desenzano è stato un centro di collegamento per le vie d’acqua del lago di Garda. La darsena che si incunea nel paese come un po’ in tutti i centri del lago è attestato sin dal 1274 ed è oggi chiamato “Porto vecchio” per distinguerlo dal nuovo molo con faro in stile nordico realizzato agli inizi del 1800. Il porto di Desenzano è oggi li più grande del lago di Garda. Vi fanno capolinea i traghetti delle linee di navigazione lago e vi sono attraccati mezzi da diporto di ogni genere.

Nella metà del XV secolo la Serenissima si stabilì a Desenzano e il porto dovette iniziare a smistare grandi quantitativi di merce sia in entrata che in uscita, data la posizione strategica, quindi venne rinnovato ed attrezzato per tale scopo. Il porto Vecchio di Desenzano era già all’epoca di notevoli dimensioni per i tempi ed era protetto con una larga banchina ed una scogliera dalle onde del lago quando c’era burrasca. Nel XIX secolo venne ulteriormente sistemato, venne aggiunto il faro e venne creata una linea tram che dal piazzale vicino al porto partiva per Castiglione e Mantova. Verso gli anni trenta venne abbondantemente ampliata la darsena e in seguito venne costruito il “ponte alla veneziana” che oggi chiude il “porto vecchio”. Oggi il porto è composto dal molo di attracco dei battelli che uniscono i vari paesi sul Lago di Garda, dalla grande darsena con i vari moli di ormeggio e la piccola darsena sede anche della Fraglia Vela.

SAN MARTINO DELLA BATTAGLIA FRAZIONE DI DESENZANO

San Martino della Battaglia

San Martino della Battaglia appartiene a Desenzano del Garda ed ha preso l’attuale nome dopo la storica Battaglia di San Martino, durante la Guerra di Indipendenza (24 giugno 1859), in cui le forze armate del Regno di Sardegna, guidate da Vittorio Emanuele II, accanto agli alleati francesi sotto la guida di Napoleone III, sconfissero gli Austriaci, guidati dall’Imperatore Francesco Giuseppe. Una gita è consigliata: arrivo alla torre in 10 minuti in auto o 25 in bicicletta.

MERCATO DELL’ANTIQUARIATO DESENZANO

Mercato dell'antiquariato Desenzano

Da maggio a novembre, ogni prima domenica del mese, Desenzano ospita uno dei più importanti mercati d’antiquariato del nord Italia. Il cuore del mercato è la centralissima piazza Malvezzi, con i suoi portici tutto attorno al porto vecchio. Da lì le bancarelle si irraggiano lungo le vie d’accesso alla piazza.

Desenzano del Garda: grandissimo mercato settimanale nella passeggiata storica sul lungolago Cesare Battisti con una varietà di stand e offerte. Tutti i martedì dalle 08.00 alle 13.00.

Rivoltella di Desenzano: mercato colorato con diversi prodotti e numerosi stand. Tutti i sabati dalle 08.00 alle 13.00.

DESENZANO DEL GARDA IN INVERNO

Ristoranti Desenzano

A differenza di molti paesi del lago di Garda che in bassa stagione tendono a spopolarsi e ad avere un aspetto a volte un po’ desolato, Desenzano, con la sua numerosa popolazione, riesce a mantenere una certa vitalità anche nei mesi invernali. Sono numerosi gli hotel, i ristoranti, i bar e i negozi che si affacciano sulle pittoresche vie del centro.

SERATE A DESENZANO

Serate Desenzano

Desenzano è noto anche per i suoi locali notturni e le sue discoteche. Dal Sesto Senso Club celebre e intramontabile Art club, in cui la ‘trasgressione’ è la regola. Vi accoglieranno transessuali e travestiti ma non pensate a qualcosa di volgare. Tutto è molto simpatico e di ‘colore’, ma nulla di estremo (insomma non siete in un club spogliarellista sui generis o al limite della legalità). In estate, se volete ballare in riva al lago non perdetevi il Coco Beach, discoteca in cui si danno appuntamento molti bresciani di diverse zone per fare festa fino all’alba. Infine, se volete un posto più ricercato passate al Sestino. Vi divertirete. L’aperitivo è invece d’obbligo al ChioscoMadai, le cui sedie affondano praticamente quasi nel lago. Siete letteralmente in riva di esso. Godetevi il tramonto e festeggiate. La cena romantica o panoramica è d’obbligo invece sulla splendida terrazzina della Fraglia Vela!

SHOPPING A DESENZANO

Shopping Desenzano

Il centro storico pullula di negozi di vario tipo. Troverete abbondanza di attività che vendono souvenir, abbigliamento (più o meno costoso), articoli sportivi e quant’altro. Se invece state cercando un centro commerciale dirigetevi a Le Vele, poco distante dalla stazione. A una decina di km da quest’ultimo, sconfinando nel comune c’è anche Il Leone, altro centro commerciale dove potrete sbizzarrirvi.

Negozi aperti elenco completo: abbigliamento, agenzie, antiquariato, arredamenti, autosaloni, bar, botteghe, calzature, cartolerie, cappelleria, casalinghi, arredi e ceramiche, coloniali, empori, enoteche, erboristerie, ferramenti, fiorai, gelaterie, intimo, librerie, mercerie, macellerie, noleggi barche, laboratori, gioiellerie ed orificerie, ottica, osterie, outlet, panifici, parrucchieri, pasticceri, pelletterie, pescherie, pizzeria, profumerie, pub, ristoranti, rosticcerie, salumerie, rivendite, tabaccherie, supermercati, vinerie e yogurterie.

RISTORANTI DESENZANO

Ristoranti panoramici Desenzano

A Desenzano potrete trovare tutte le specialità della cucina bresciana di terra, ma banalmente potreste optare per dello squisito pesce di lago in uno dei tantissimi e ottimi ristoranti della zona. Se invece amate la carne e capitate tra l’autunno e l’inverno, date un’occhiata ai menu fuori dai ristoranti. Qualcuno potrebbe fare lo spiedo, pietanza bresciana imperdibile costituita da pezzi di carne di vario tipo quali maiale, pollo, coniglio, pesce di lago infilzato su lunghi spiedi e messo a cuocere a fuoco molto lento.

STORIA DI DESENZANO DEL GARDA

Desenzano è in posizione strategica nell’angolo sud-ovest del lago di Garda, al centro di un ampio golfo.

Resti di villaggi palafitticoli dimostrano che fu abitato sin dall’epoca preistorica. L’UNESCO ha dichiarato patrimonio dell’Umanità la cultura neolitica palafitticola con tutti i siti dell’arco alpino, inclusi quelli del lago di Garda e di Desenzano.

Il Museo Archeologico di Desenzano espone il più antico aratro del mondo, risalente all’età del bronzo (2.000 a.C.).

In epoca romana divenne un centro importante lungo la via Gallica, la strada romana che collegava Verona con Milano (Mediolanum), passando per Peschiera (Arilica), Sirmione (Sirmio), Brescia (Brixia), Bergamo (Bergomum), proprio come oggi fa l’autostrada A4.
Nel medioevo l’imperatore Carlomanno assegnò Desenzano all’abazia di San Zeno a Verona. Sotto il governo del conte Ugone conobbe un certo splendore. A più riprese venne costruito un castello di cui rimangono alcuni resti. Passò quindi sotto il dominio di Brescia. All’inizio del ‘400, entrò a far parte dei territorio di Venezia che estese il suo dominio in Lombardia giungendo fino a Bergamo.

Nel corso del Risorgimento nei pressi di Desenzano furono combattute cruente battaglie come quella di San Martino, ricordata oggi dalla torre memoriale.

COME ARRIVARE A DESENZANO DEL GARDA

Il nostro consiglio è di arrivare in treno: Desenzano del Garda è facilmente raggiungibile in treno dalle principali città del nord Italia, in particolare da Verona, Milano e Venezia, grazie anche alla nuova linea ad alta velocità servita da Frecciarossa ed Italo.

Per chi volesse arrivare a Desenzano del Garda in autobus, consigliamo di raggiungere le città di Brescia, Verona, Bergamo o Milano e da qui, proseguire in treno, fino a Desenzano.

Per i numerosi turisti stranieri o per chi raggiunge Desenzano da posti più lontani ecco gli aeroporti più vicini: Brescia a 25 km, Verona a 37 km, Bergamo a 75 km, Parma ad 85 km, Milano Linate 110

In automobile o in moto: uscita al casello di Desenzano del Garda autostrada A/4

LINK UTILI SE VERRETE A VISITARE DESENZANO DEL GARDA

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GIOSTRE PER BAMBINI A DESENZANO

GONFIABILI DESENZANO

DOVE PARCHEGGIARE A DESENZANO DEL GARDA

Siamo lieti di poter agevolare i turisti che cercano una sosta a Desenzano: parcheggio a pagamento con parchimetro.

P1 Maratona – Lungolago (150 posti auto)

P3 Piazza Feltrinelli (22)

P4 Piazzale Bagatta (40)

P5 Vallone – Via Santa Maria (206)

P6 Via Dal Molin (9 + 25 moto)

P7 Via Pasubio (15)

P8 Via Marconi – Pasubio (51)

P9 Piazza Sauro (20)

P10 Via Sauro (19)

P11 Via Garibaldi (16)

P12/13 Piazza Garibaldi (50)

P14 Via Garibaldi (11)

P15 Via San Benedetto (51)

P16 Via Scuole (39)

P17 Via Vighenzi (55)

P18 Via Vighenzi (22)

P19 Via Vighenzi (21)

P20 Via Vighenzi – Via Olimpia (41)

P23/24 Piazzale Fracassi – Castello (43)